Tremila (seconda puntata)

5 settembre 2016

leggi qui la prima puntata

Questi viene da me e mi racconta che proprio la settimana scorsa lui ha finito il coast to coast partendo dal pacifico all’atlantico, 31 giorni con la bici da corsa, alcuni amici e con l’assistenza di un camper. Mi chiede dove penso di dormire quella sera, e gli rispondo che dipende da che ora sarò in grado di ripartire, se potrò ripartire. Mi saluta, con calore, va a salutare Craig e ritorna al suo giro di lavoro.

Dopo un po’ Craig mi vede sulle spine, mi manda a farmi un giro, mi decanta le bontà del cafè lì a fianco, e me ne esco. Passeggio un po’ per le strade dove stanno preparando una specie di fiera delle macchine da trebbiatura, e alla fine vado al bar, anche perché ormai sono quasi le due.
Tremila

Torno in bottega alle 3 e la bici e giù dal treppiede. Vado a fare il giro di prova e…. siìììì, funziona ancora!!!
Vado a riprendere le borse, riaggancio il tutto, mentre Craig mi spiega che l’adattamento da lui fatto non potrà durare molto perché l’acciaio che lui ha messo, sull’alluminio dove appoggia il pezzo, lavorano in maniera diversa, manca un supporto. Ma che insomma, intanto posso proseguire, ma sarebbe meglio sentire la casa produttrice per farsi mandare il pezzo originale. Ah, poi un’altra cosa, Marissio, se vuoi Jim, il signore che hai conosciuto qua stamattina, ti ospita volentieri a casa sua stanotte, non so l’indirizzo, ma mi ha detto che lo trovi, 7 miglia dopo Newton, non puoi sbagliare.
Grazie, Craig, terrò conto, tanto vado verso ovest, lo troverò sicuro.
Tremila

E così mi rimetto in strada, sono ormai le 4 e mezza del pomeriggio, e ho giusto il tempo perché il giramento di pedali attenui e in senso inverso il giramento generale levighi con la sua regolarità le asprezze dell’umore.
Seguo la strada, che sale e scende, attraverso Newton, la cittadina che mi ha nominato Craig e dopo una decina di km rallento (7 miglia sono circa dodici km) giusto per vedere se davvero è così facile trovare in Iowa la casa di uno che non conosci, di cui non hai l’indirizzo.
Infatti, dopo un km circa, mentre prendo velocità in una discesa, vedo una signora con una maglia rosa fucsia evidenziatore, che corre verso la strada sbracciandosi, e quando mi avvicino vedo anche Jim che in disparte sta parlando al telefono.

Tremila
Senza tante spiegazioni, mi prendono in casa come uno di famiglia, mi danno una camera, un bagno, la biancheria, mi passano in lavatrice e asciugatrice la divisa da ciclista, mi portano a cena fuori nel più bel ristorante di Newton, mi raccontano della loro famiglia, del figlio, delle famiglie dei sette fratelli e sorelle di lei, dei nonni di Jim che hanno costruito quella casa e della bravura e intelligenza di Jim nel suo lavoro, voteranno Trump alle elezioni perché per fare cose antipatiche (parlava di fermare l’immigrazione clandestina e contrastare la disoccupazione che da loro è intorno al 47 % – mi sono astenuto e mi astengo da ogni commento – avrei solo voluto chiedere come pensa che queste cose possano essere fatte …) ma necessarie ci vuole un cretino (douchebag, me lo sono fatto scrivere perché non capivo), io gli mostro le foto del mio viaggio, dei miei figli, gli parlo delle mie case che non bastano mai per quelli che ne hanno bisogno …
Insomma, ero imbarazzato e confuso per tante cure e premure e confidenze.

Al mattino sono ripartito dopo una robusta colazione, le foto di rito e i saluti.
Tremila - seconda puntata